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Cos’è l’elicicoltura?

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L’elicicoltura: la sua storia, come nasce e come si svilupperà nel 2020.

L’elicicoltura (da èlica o èlce dal greco elix ‘spirale’ in questo caso con il significato di chiocciola e da coltura dal latino cultus / colere ‘coltivare’), branca della zootecnia, è l’allevamento della chiocciola a scopo alimentare.

Sapete cos’è l’elicicoltura? Questa antica pratica, oggi sempre più conosciuta, non è nient’altro che l’allevamento delle lumache a scopo alimentare. E in questi anni sta tornando di moda.

Che cos’è l’elicicoltura? Dietro complicata parola si nasconde una pratica antica, che anche noi di Bioclè abbiamo attuato: l’allevamento delle lumache a scopo alimentare. Tecnicamente si tratta proprio di una forma di allevamento come le altre, guidata dalle sue regole e leggi, simili a quelle che vengono adottate per le lumache da cosmetici. La bava di questi animali infatti è molto apprezzata in quegli ambiti, ma anche la loro presenza in cucina si fa sempre più apprezzata.

Cos’è l’elicicoltura? Bioclè risponde alla domanda in piena emergenza coronavirus

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Il nostro allevamento

Il nostro piccolo allevamento si estende alle spalle del Monte Matese, nei pressi delle colline di Ruviano, su un fertile appezzamento di terreno, costeggiato dal fiume Volturno, nel cuore del sannio.

I nostri recinti sono divisi fra recinti da riproduzione e recinti da ingrasso.
Un adeguato impianto di irrigazione mantiene un’umidità adatta alla crescita delle colture ed un ambiente ideale per le lumache in crescita.
Ogni anno i recinti vengono lavorati e seminati con verdure fresche provenienti da sementi accuratamente selezionati.

Le lumache che crescono nel nostro allevamento si alimentano solo di queste colture, prive di ogni trattamento chimico, con ciclo totalmente biologico.

Un meticoloso lavoro di selezione dei riproduttori garantisce la continuità e l’alta qualità del nostro prodotto a ciclo naturale.

Ad oggi tutto il percorso di nascita e crescita avviene nel nostro allevamento, dove a fine ciclo ed adeguato ingrasso la chiocciola, in determinati periodi dell’anno, viene raccolta senza l’ausilio di nessun macchinario e lasciata spurgare in gabbie apposite in luogo fresco e ventilato affinchè avvenga la spurgatura e l’opercolatura. Grazie a  questi procedimenti possiamo garantire un prodotto fresco per buona parte dell’anno. La natura stessa ci detta le leggi dello sviluppo e crescita della lumaca, l’intervento dell’uomo è mirato solo a far si che tutto avvenga nel migliore dei modi fornendo lavoro per la crescita delle colture selezionate e controllo dell’allevamento. Il lavoro per la manutenzione dei recinti è molto impegnativo, ma fondamentale per creare e mantenere un habitat ideale per le fasi di crescita e riproduzione. Questi fattori ci permettono di avere un prodotto a kilometro zero, allevato nel rispetto delle stagioni e del ciclo naturale di vita della lumaca.

 COS’È L’ELICICOLTURA? Dove nasce l’elicicoltura?

Si pensa che l’elicicoltura sia nata proprio attorno all’area del mediterraneo, probabilmente vecchie di 10.000 anni, ma rimane un margine di qualche migliaia di anni di incertezza. I romani però ci hanno lasciato molte tracce della loro passione per le lumache, animale che allevavano con dedizione intorno alla capitale romana. Ed è proprio dal greco che arriva il nome: elix vuol dire spirale, termine con cui si indicavano le chiocciole.

Oggi le lumache si allevano all’aperto in veri e propri pascoli in miniatura, recinti di un verde rigoglioso, in cui le foglie delle piccole piante impediscono che il sole colpisca troppo violentemente i delicati animali. Tecnicamente vengono definiti a ciclo biologico completo, visto che le lumache raccolte sono la seconda generazione, nate, cresciute e ingrassate dalla prima generazione inserita. Se ne possono allevare diverse specie, basta che siano destinabili all’uso alimentare. Un aspetto interessante è che in sordina sta crescendo anche il numero di piccoli allevamenti domestici. Un nuovo tipo di autoproduzione che magari un giorno potrebbe diventare un gustoso sostituto per alimenti più inquinanti.

Come si svilupperà dal 2020 in poi?

La necessità di spingere verso un’economia più eco-sostenibile, sta promuovendo un ritorno innegabile alla terra. Tra le colture e gli allevamenti destinati ad ottenere gli incentivi in modo più costante nel prossimo futuro troviamo quello delle lumache. Questo 2020 è iniziato stravolgendo la nostra quotidianità. A causa dell’emergenza da coronavirus tutto il mondo sta imparando a ridisegnare la propria vita. Stiamo imparando ad apprezzare ciò che la natura ci ha dato e che la mano dell’uomo ha stravolto. Dobbiamo imparare a rispettare il nostro pianeta e con esso tutte le specie viventi esistenti. Noi elicicoltori, post-pandemia, daremo tempo e spazio al nostro mondo. Abbiamo bisogno di un mondo più pulito, più rispettoso dei nostri animali e del naturale ciclo di vita che madre natura aveva predisposto per noi, aiutandolo, senza mai stravolgerlo o manipolarlo

2 commenti su “Cos’è l’elicicoltura?”

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